Social network in Italia: contenuti vietati e limitati
Tutto ha un prezzo, ma anche la pubblicità ha le sue regole.
Ogni mezzo di comunicazione ha le proprie leggi inderogabili proprio come il mondo dei social; infatti, chi gestisce una campagna pubblicitaria su questi mezzi deve conoscere quali tipi di contenuti pubblicitari non sono consentiti e quali sono le limitazioni.
La maggior parte dei contenuti proibiti segue standard simili da una piattaforma all’altra, ma ogni società ha le proprie regole.
Vediamo nello specifico le particolarità dei più popolari social network in Italia per quanto i riguarda i contenuti vietati e limitati.
Facebook e Instagram
I contenuti pubblicitari vietati su Facebook e Instagram includono prodotti o servizi illegali, prodotti del tabacco o armi da fuoco. Sono inoltre vietate la pubblicità di apparecchiature di sorveglianza o di qualsiasi contenuto pubblicitario che includa la violazione di terze parti (nessuna pubblicità che viola copyright, marchi, privacy, pubblicità o altri diritti personali o proprietari).
Facebook e Instagram: curiosità
La società non ammette annunci che portano a una pagina di destinazione non funzionante, “Ciò include il contenuto della pagina di destinazione che interferisce con la capacità di una persona di uscire dalla pagina”.
Eccone, invece, uno che fa meravigliare tutti: Facebook non consente la vendita di parti del corpo.
Per i contenuti limitati, invece, gli inserzionisti che desiderano promuovere servizi di incontri online devono ricevere l’autorizzazione dalla piattaforma prima di pubblicare annunci; lo stesso con annunci politici e servizi legati al mondo delle criptovalute.
Anche le promozioni su giochi d’azzardo, lotterie statali, farmaci OTC e farmacie online sono soggette a restrizioni.
Google e YouTube
Gli annunci con contenuto vietato includono:
•Merci contraffatte
•Prodotti o servizi pericolosi
•Annunci che consentono comportamenti disonesti
•Contenuto inappropriato
Al contrario l’elenco di contenuti pubblicitari limitati è più completo, ma rimane comunque entro i normali parametri senza elementi particolari. Le norme sugli annunci con contenuti limitati di Google includono:
•Contenuto per adulti
•alcool
•Diritti d’autore
•Gioco d’azzardo e giochi
•Assistenza sanitaria e medicinali
•Contenuto politico
•Servizi finanziari
•Marchi
LinkedIn è una piattaforma di proprietà di Microsoft, ma i suoi criteri pubblicitari vietati e limitati sono separati dalle regole delineate per Microsoft e Bing. Oltre ai soliti contenuti non consentiti, l’elenco di annunci vietati di LinkedIn presenta alcune voci interessanti. Ad esempio, il sito non ammette annunci per suonerie scaricabili e attività occulte (“Sono vietati gli annunci di cartomanzia, interpretazioni dei sogni e singoli oroscopi, tranne quando l’enfasi è sul divertimento piuttosto che sull’interpretazione seria”).
Inoltre, invece di adottare misure restrittive in merito agli annunci politici, LinkedIn vieta qualsiasi contenuto di annunci politici, come la sua società madre: nessuna pubblicità a favore o contro un candidato politico o promozione di proposte di voto.
Il contenuto dell’annuncio limitato di LinkedIn include quanto segue:
•alcool
•Prodotti animali
•Servizi di incontri
•Richiesta di fondi
•Dispositivi medici
•Prestiti a breve termine e servizi finanziari
Una nota a margine sulle politiche pubblicitarie di LinkedIn, la società afferma espressamente che proibisce gli annunci offensivi di buon gusto. “Questo significa che le pubblicità non devono essere, ad esempio, odiose, volgari, sessualmente suggestive o violente.
Noi conosciamo approfonditamente le regole da rispettare e ciò ci consente di avere il massimo risultato.
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