SEO e Struttura e-Commerce: Guida Completa
Avviare un e-Commerce coincide a tutti gli effetti con l’apertura di un’attività fisica, in quanto richiede gli stessi sforzi in termini di tempo e di investimenti economici. Gli e-Commerce low budget, senza una strategia e un business plan, difficilmente avranno lunga vita.
Molte persone credono che ottimizzare un sito web per i motori di ricerca (attività SEO) non sia necessario, in realtà Google e altri motori di ricerca rappresentano ancora oggi una fonte di traffico molto valida sia qualitativamente sia quantitativamente.
Ci sono delle regole tecniche, semplici e di veloce applicazione che se vengono ignorate possono far perdere al tuo e-Commerce la quasi totalità del traffico organico, ovvero del traffico proveniente da motore di ricerca.
In fase di progettazione anche l’aggiunta di un tag errato o un errore di svista durante la pubblicazione del sito web da ambiente di test a produzione, possono bloccare/limitare l’accesso ai motori di ricerca.
Inoltre se non consideriamo il mercato di riferimento e non abbiamo un documento data-driven di analisi di mercato con una panoramica di cosa fanno gli altri player e chi sono i nostri competitor, rischiamo di perdere soldi e tempo.
Quindi, visto che non possiamo permetterci di perdere traffico, soldi e fatturato, in questa guida vedremo tutti gli aspetti necessari per l’apertura di un e-Commerce, dall’analisi del mercato di riferimento, alla progettazione e all’attività di web marketing.
Cosa serve per avviare un e-Commerce
L’infrastruttura di un e-Commerce comprende tutti gli elementi necessari per svolgere completamente e professionalmente l’attività di vendita.
Avviare un e-Commerce: Scelta dei Locali
Per la gestione di un e-Commerce è necessario uno spazio fisico all’interno del quale svolgere tutte le attività legate alla strategia, vendita, gestione delle spedizioni e il post-vendita. Se è già presente un punto vendita fisico, con una grande metratura è possibile destinare uno o più ambienti all’e-Commerce. Altrimenti è necessario optare per un locale in affitto.
Oltre allo spazio fisico per la gestione delle attività quotidiane è necessario un magazzino per lo stoccaggio organizzato dei prodotti. Se non è possibile avere un magazzino si può optare per il drop-shipping, una tecnica americana per la vendita di prodotti fisici senza che il venditore li abbia fisicamente in magazzino. In questo caso sarà il merchant (venditore o l’azienda titolare) che si occuperà dell’impacchettamento e della spedizione dei prodotti al cliente finale. In caso di drop-shipping ci sono alcune criticità, come per esempio:
- non ci sono molti venditori che accettano l’accordo;
- i fornitori offrono un margine molto ridotto visto che il grosso dell’attività viene svolto da loro compresi i rischi e i costi;
- i tempi di spedizione possono essere molto lunghi;
- non c’è sincronizzazione tra il sito web del merchant e il drop shipper.
Avviare un e-Commerce: Informazioni utili e Costi da sostenere
Durante la fase di redazione del business plan bisogna tenere in considerazione, oltre a quanto detto relativamente al magazzino, anche dei seguenti costi:
- apertura di una partiva IVA: confrontarsi con il proprio commercialista per avere una panoramica completa dei costi e obblighi presenti in fase di apertura e gestione dell’e-Commerce. Bisogna scegliere uno studio competente che abbia già avuto esperienze in materia di e-Commerce;
- le utenze: anche per l’e-Commerce è necessario attivare una serie di utenze per svolgere le attività quotidiane come la corrente elettrica per luci e computer, il riscaldamento, abbonamento per il telefono/internet e i costi di apertura di un conto corrente bancario;
- spedizione: la spedizione è il punto cruciale per l’attività di vendita online, quindi tutti i prodotti dovranno essere spediti all’indirizzo dell’acquirente in tempi rapidi e a spese contenute. In base alle esigenze dell’e-Commerce si deve scegliere uno o più corrieri: UPS, Bartolini, DHL o altri;
- prodotti: la scelta della merce di vendita, ovviamente, è di fondamentale importanza, quindi se non viene prodotta internamente ma ci si rivolge a fornitori, la scelta di quest’ultimi dovrà avvenire a seguito di un’attenta analisi e di confronti sul mercato;
- realizzazione della piattaforma: è molto difficile, se non impossibile, realizzare un progetto e-Commerce completamente da soli, questo perché le competenze richieste sono molte ed è richiesta la qualità di professionisti del settore. Molte persone credono che l’unica spesa da sostenere sia quella per la realizzazione dell’e-Commerce. Con il termine piattaforma si intende la realizzazione del sito web attraverso il quale avviene la vendita;
- server: per rendere accessibile il negozio virtuale è necessario collocare il software (piattaforma) su un server connesso ad internet. Il server può essere preso in affitto (canone mensile/annuale) e i costi variano in base a molti fattori di natura tecnica e alla mole di traffico (stimata) che riceverà il sito web. Il piano di abbonamento può essere cambiato anche successivamente, quindi si può partire con un piano di qualità “media” e valutare poi in seguito;
- customer care: l’assistenza pre e post-vendita è diventata una priorità, gli utenti hanno bisogno di informazioni e assistenza sia per la scelta di un prodotto sia per eventuali problemi dopo che la vendita si è conclusa (resi, fatturazione etc). Quindi è necessario mettere in conto anche i costi di un operatore per svolgere l’attività di assistenza clienti.
Avvio di e-Commerce: principali criticità
Avviare un e-Commerce, come abbiamo visto, è un progetto molto complesso e impegnativo che presenta difficoltà quotidiane sia operative che strategiche. Vediamone alcune.
Il mercato di riferimento
Una delle prime attività svolte dall’agenzia di marketing riguarda l’analisi del mercato di riferimento all’interno del quale dovrà lavorare l’e-Commerce. Questa tipologia di analisi comprende lo studio dei competitor, quindi di altri e-Commerce che operano nello stesso mercato, per evidenziare i punti di forza e debolezza di ognuno e, sulla base dei dati che emergono, prendere le dovute scelte. Tale analisi serve anche per capire come progettare il sito web, quali sezioni aprire e come organizzare il piano marketing in generale.
Il ruolo del web marketing in un e-Commerce
Una volta che l’infrastruttura dell’e-Commerce è pronta, è necessario procedere all’avvio di un piano di marketing completo. Dall’analisi di mercato emergono dati per comprendere quale strategia adottare e dove investire.
Esistono diversi canali pubblicitari tra social network, canali a pagamento come Google Ads e Facebook Ads e il canale organico SEO. La scelta di uno o più di questi canali viene fatta sulla base dei dati che emergono dall’analisi di mercato condotta. In ogni caso dovrà essere presente una strategia guida.
In questo articolo diamo particolare attenzione al canale organico SEO.
Web marketing per e-Commerce: l’importanza della SEO
L’insieme delle attività tecniche e strategiche che hanno come obiettivo l’incremento della visibilità sui motori di ricerca rientrano in un ramo del marketing chiamato SEO, acronimo per Search Engine Optimization.
La SEO non prevede nessun costo da sostenere a Google o altri motori di ricerca ma, al tempo stesso, non possiamo definirla gratuita in quanto per un lavoro SEO professionale entrano in gioco professionisti del settore ed aziende che, come è ovvio che sia, hanno dei costi da sostenere.
SEO per e-Commerce: importanza di una buona pianificazione
L’attività di un professionista SEO comprende interventi tecnici all’interno dell’e-commerce che comprendono sia modifiche strutturali, che impattano quindi sul layout delle pagine, sia interventi di ottimizzazione ai codici, che non hanno nessun impatto sulla grafica. Ognuno di questi interventi deve essere sempre di tipo data driven e seguire le best practices SEO dei motori di ricerca.
Il traffico da motore di ricerca è uno dei migliori sul web in termini di qualità delle visite, questo perché un utente che cerca informazioni su Google ha espresso un interesse chiaro e specifico attraverso una query e questo interesse corrisponde ad un prodotto o servizio presente sul sito web.
Prima di avviare una strategia SEO è necessario identificare il cliente target, il messaggio da comunicare e le modalità.
Si deve avere ben chiaro: mission, idea, tono di voce da utilizzare per la comunicazione all’esterno. Avere chiari questi aspetti aiuterà l’agenzia marketing che cura il progetto indipendentemente dal tipo di canale.
Per condurre un lavoro in modo performante e che porta risultati tangibili è necessario che ci sia un ottimo lavoro di squadra tra team tecnico e team SEO in quando è necessario un feedback continuo.
SEO e-Commerce: Ricerca delle parole chiave
Per realizzare una struttura performante, come abbiamo capito, servono dati e informazioni che provengono da analisi di mercato e di studio delle keyword. Le keyword (parole chiave) sono i termini che gli utenti digitano sul motore di ricerca. Dietro ad ogni keyword è presente un intento di ricerca quindi una necessità che l’utente vuole soddisfare. Per questo è più opportuno parlare di intenti di ricerca (user-intent) e ottimizzare i nostri contenuti non tanto per singole parole chiave quanto per concetti e intenti di ricerca.
Una buona analisi keyword fornisce materiale indispensabile per la realizzazione di tutto l’e-Commerce, dall’organizzazione dei contenuti alla scrittura dei testi.
SEO e-Commerce: Importanza della struttura informativa
La fase di analisi preliminare permette di avere informazioni su quale architettura informativa (AI) creare per l’e-Commerce. L’AI è la struttura organizzativa dei contenuti, come sono disposti e secondo quale gerarchia. In questo modo, come per una biblioteca, si deve progettare l’organizzazione dei testi secondo logiche ben definite e tecnicismi stabiliti dai motori di ricerca.
SEO e-Commerce: Importanza dei contenuti
La gestione delle schede prodotto all’interno di un e-Commerce è un’operazione che richiede molto tempo e competenze. Spesso gli e-Commerce tendono a copiare i contenuti dai propri fornitori e questo genera delle penalizzazioni da parte dei motori di ricerca in quanto non si sta dando valore aggiunto al contenuto. Per questo motivo, se si vuole avere un ritorno economico dal canale SEO, è necessario investire sulla qualità e originalità dei contenuti di tutto l’e-Commerce.
Il monitoraggio SEO può essere condotto seguendo molte strade, ma di base dobbiamo:
- verificare l’assenza di SEO Cannibalization;
- controllare che non ci sia duplicazione dei testi, né interna né esterna;
- controllare se ci sono contenuti esclusi dall’indice del motore di ricerca;
- controllare la presenza di testi che non registrano traffico organico e, quindi, capire come ottimizzarli;
- ottimizzare i principali metadati SEO;
- set-up dei dati strutturati con sintassi schema.org;
- originalità delle immagini;
- ottimizzazione dei metadati per le immagini: Title tag e ALT text;
- performance del sito web in termini di velocità di caricamento delle risorse;
- monitorare la user experience dell’e-Commerce, ad esempio attraverso le mappe di calore;
- ottimizzare la user experience con i dati che emergono da più fonti come ad esempio: Google Analytics e Hotjar.
E quindi che approccio utilizzare?
Per l’avvio di un e-Commerce che realmente funzioni e generi fatturato, come abbiamo visto, serve un approccio olistico in quanto gli attori coinvolti sono molti e il livello di professionalità richiesto è alto.
Ricordiamoci che il costo per la realizzazione dell’e-Commerce è soltanto uno dei fattori da considerare, in quanto serve anche un piano strategico per portare risultati.
Il team di InfoMyWeb è tua disposizione per la progettazione a 360° del tuo e-Commerce e il relativo piano strategico e di web marketing.
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