Q-Commerce, il commercio elettronico diventa “Quick”
C’è una nuova sigla che sta entrando nel vocabolario di chi si occupa di marketing e commercio elettronico: Q-Commerce ovvero “Quick Commerce” che significa commercio veloce.
In un precedente articolo abbiamo già affrontato come l’emergenza pandemica ha diffuso l’uso dell’acquisto online di prodotti e servizi. Il quick commerce non è altro che un’evoluzione di tale tendenza.
Durante i vari lock-down ci siamo abituati ad acquistare online generi di prima necessità così come affidarci al servizio delivery dei ristoranti per i nostri pranzi e cene.
In questa dinamica è emersa la necessità di velocità. Quando acquistiamo un prodotto online siamo abituati ad aspettare diverso tempo per la consegna, giorni, se non settimane.
Ma quando ci serve un ingrediente per completare una ricetta, oppure ci rendiamo conto che è finito il latte per la colazione, o magari ci serve una bottiglia di vino per una cena galante inaspettata, cosa facciamo? Nei migliori dei casi scendiamo sotto casa al più vicino dei negozi, oppure? Oppure ci si affida al qcommerce che assicura consegne rapidissime, addirittura entro 10 minuti.
Questa è la promessa di molte aziende che si stanno imponendo nel mercato come, ad esempio, Flink o Gorillas attiva a Milano.
Tutto ciò è garantito dai “dark-store“. Esattamente come le “dark kitchen“, ristoranti composti da sole cucine senza tavoli, specializzati nella consegna a domicilio, i dark store non sono altro che dei piccoli magazzini sparsi in maniera capillare nelle citta da cui i rider possono prelevare i prodotti per una rapida consegna.
Ovviamente la disponibilità dei prodotti è limitata e non può essere paragonata alla varietà di un supermercato, i prezzi sono mediamente più alti e il servizio è disponibile, al momento, solo in poche zone delle grandi città. Ma a giudicare dei tassi di crescita di questo settore è chiaro che i servizi miglioreranno velocemente, l’aumento della concorrenza e di disponibilità farà presto abbassare i costi. E la pandemia ormai non è più il motivo scatenante, è diventata una questione di nuove abitudini rese disponibili dalla tecnologia che può gestire richieste, calcolare i percorsi dei rider, smistare i prodotti nei magazzini ecc.
Quando nascono sono nuovi servizi da far conoscere, quando è necessario trovare nuovi clienti, quando diventerà necessario distinguersi dalla concorrenza, quale sarà l’arma vincente se non il marketing?
È superfluo dire che se devi lanciare un nuovo prodotto o servizio e hai bisogno di una consulenza per scegliere la strategia migliore noi della InfoMyWeb siamo a tuo servizio.
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